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Gentile Dottoressa, Egregio Dottore, Questa news-letter rappresenta il terzo invio di un servizio rivolto a Lei, Specialista Ortopedico. Informazioni in pillole, ma utili ed efficaci per l'attività professionale. 1 notizia, da leggere in 1 minuto, 1 volta alla settimana Per non rubare ulteriore tempo alla vostra attività, 1 cordiale saluto e arrivederci tra 1 settimana. La Redazione di www.dynamicom-one.it Le soglie di rischio diventeranno il criterio di scelta del trattamento nell'osteoporosi? Il rischio di frattura osteoporotica non può essere determinato usando solamente il dato densitometrico, ma è importante considerare anche altri fattori che condizionano la probabilità dell'evento fratturativo in modo indipendente dalla BMD. Per questo motivo, negli ultimi anni sono stati sviluppati vari algoritmi che consentono di predire il rischio di frattura a 10 anni, attraverso l'integrazione di diversi fattori di rischio clinici. Il FRAX è l'algoritmo pił diffuso, tuttavia presenta alcuni problemi applicativi e soprattutto di accesso. Per questa ragione sono state sviluppate versioni nazionali. In Italia, la SIOMMMS-SIR ha elaborato alcuni adattamenti del FRAX, con lo sviluppo del DeFRA. L'ampia diffusione del DeFRa sul territorio nazionale permetterà di identificare sempre meglio quali sono i soggetti che devono sottoporsi a un trattamento farmacologico per l'osteoporosi in quanto realmente esposti a un rischio non accettabile. Con l'obiettivo di ottimizzare la terapia dell'osteoporosi in base al rischio reale di frattura, la stratificazione dei pazienti in soggetti a basso, medio e alto rischio potrebbe essere il nuovo criterio con cui la NOTA79 potrebbe definire quale intervento farmacologico usare. (Per saperne di più…) |
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