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Notizie e aggiornamenti in Ortopedia
Anno 2, N°45 - 21 Ottobre 2015


Complicanze dopo rimozione di un impianto in pazienti con fratture del femore prossimale – studio osservazionale della durata di 16 anni
Kovar FM et al.
Orthop Traumatol Surg Res 2015


Le fratture del femore prossimale si verificano spesso, ma la maggior parte dei chirurghi ortopedici non considera la rimozione dell'impianto come una pratica di routine. Le indicazioni e l'intervallo di tempo per la rimozione dell'impianto in questo particolare gruppo di pazienti sono ancora controversi. E' stato quindi condotto uno studio retrospettivo per valutare i seguenti aspetti:

  • c'è differenza in termini di complicanze tra rimozione indicata (infezione, problemi meccanici, fallimento dell’impianto) e non (richiesta del paziente, meteorosensibilità, sensazione di corpo estraneo)?
  • c'è differenza nell'intervallo di tempo tra impianto e rimozione, se la rimozione è indicata o no?
  • c'è una correlazione con il rischio di ri-frattura?
  • la rimozione dell'impianto dovrebbe essere eseguita comunque, anche se non indicata, a seguito dell'insistenza del paziente?
Nello studio è stato incluso un totale di 371 pazienti consecutivi con 424 interventi di rimozione dell'impianto dopo una frattura del femore prossimale, tra lo 08/1992 e l’11/2008. La popolazione è stata divisa in due gruppi a seconda che la rimozione fosse indicata o no; il gruppo con indicazione alla rimozione comprendeva 299 pazienti (80,59%), mentre l’altro 72 (19,41%).

Il 28% delle complicanze è stato osservato nel gruppo con rimozione non indicata, mentre l'11,46% in quello con rimozione indicata (p < 0,005); l'86,51% delle rimozioni indicate è stato praticato entro 1 anno e mezzo, mentre il 79,17% di quelle non indicate da 2 a 3 anni e mezzo dopo. Nel gruppo con indicazione alla rimozione si è verificato solo un caso di ri-frattura, rispetto a 4 nell’altro.

La rimozione degli impianti dovrebbe essere evitata, se non indicata, a seguito della più alta incidenza di complicanze pari al 28%. I chirurghi e i pazienti dovrebbero essere consapevoli delle complicanze imminenti, per questo la rimozione dell'impianto dovrebbe essere praticata solo per validi motivi medici.


(….Per saperne di più)






  
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